mercoledì 14 ottobre 2009

Polaroid ha ritrovato la sua identità: era ora!

Riepilogando, l'anno scorso (o forse già da un paio d'anni) la Polaroid aveva alcuni problemi nella produzione di pellicole, perchè alcuni materiali utilizzati nella fabbricazione non erano più disponibili, così ha dovuto decidere se investire nello studio di nuovi procedimenti, oppure interrompere la produzione di tali pellicole. Nel frattempo buona parte del target della Polaroid era passata al digitale e quindi hanno pensato che era più giusto investire nel digitale piuttosto che nell'analogico. Il risultato è stata la tragica decisione di chiudere e smantellare tutti gli stabilmenti di pellicole. Nel frattempo l'azienda vendeva elettrodomestici di consumo (lettori dvd, monitor, etc.) di qualità non eccezionale. In più hanno lanciato una micro stampante portatile per telefonini chiamata Pogo che non deve aver avuto molto successo, dato che il prezzo è stato più dimezzato nel giro di pochi mesi. Per fortuna mentre venivano smantellati i vecchi stabilimenti un santo di nome Florian Kaps si è rimboccato le maniche, ha trovato dei finanziatori, ha assoldato alcuni dei vecchi esperti della Polaroid, e si è comprato l'ultimo stabilimento ancora intatto. Il progetto è stato chiamato "Impossible Project". Il problema di Kaps era che la produzione non poteva ripartire subito perchè, come ho scritto prima, alcune materie non esistevano più. Così per tutto il 2009, lui e i suoi collaboratori, hanno fatto ricerca e all'inizio del 2010 comincerà la vendita di nuove pellicole in bianco e nero "Polaroid compatibili". Quindi non più marchiate Polaroid ma "Impossible Project". Già questa è una grande notizia, ma ancora più sorprendente è che la Polaroid nel frattempo deve aver capito di aver fatto un grosso errore. Deve aver capito che i consumatori identificano la Polaroid con le pellicole istantanee (e non ci voleva di certo un genio...) e quindi per poter restare sul mercato con una identità forte devono ritornare a vendere pellicole e macchine istantanee. Ma ormai hanno smantellato e venduto tutto, e quindi..... hanno dovuto accordarsi con Impossible per farsi produrre uno stock di pellicole che venderanno con il marchio storico Polaroid. Una grande vittoria per Florian Kaps. Una grande gioia per noi maniaci della Polaroid.

P.S.: Purtroppo sto aggiornando poco il blog ma presto ci saranno un pò di novità.

domenica 18 gennaio 2009

Polaroid VIVE !!!!!

Quello che abbiamo immaginato nei nostri sogni più sfrenati si avvera! Le persone dietro Polapremium, con la collaborazione di Ilford e naturalmente della stessa Polaroid (e chissà chi altro in futuro), sono riuscite a salvare l'impianto di Enschede (Amsterdam). Grandi!!! La nostra paura più grande, ora spazzata via, era proprio che tutte le attrezzature fossero andate distrutte. L'industria adesso non è in funzione perchè durante questo anno i vecchi tecnici della Polaroid, con la collaborazione di altri, dovranno studiare nuove soluzioni per la produzione di pellicole cosidette "Integral" (le 600 e le SX-70 tanto per intenderci). La produzione dovrebbe ripartire a dicembre, ovvero quando le scorte di Polapremium e Polaroid si staranno esaurendo! La mente dietro tutta questa operazione sembra essere l'austriaco Florian Kaps, in onore del quale adesso dovremmo innalzare una statua alta quanto un grattacielo. E' sua la frase che spiega benissimo quello che noi Polamaniaci stiamo provando adesso: "Il progetto è molto più di un semplice piano d'affari. E' una lotta contro l'idea che tutto debba morire quando non crea fatturato".
Tutti i dettagli (più o meno) sul sito ufficiale dell'operazione "The Impossible Project" e su questo articolo del "The Indipendent".

UPDATE: Leggendo meglio ciò che c'è scritto sul sito "The Impossible Project" si capisce che in realtà l'azienda Polaroid non ha niente a che fare con il progetto, a parte il fatto naturalmente di aver venduto i macchinari e aver dato lavoro per anni a molte delle persone coinvolte nel progetto. Ed è probabilmente per questo che è stato creato un sito completamente separato da Polapremium che è invece partner ufficiale Polaroid. Non è che cambi qualcosa, ma almeno adesso è chiaro il motivo per cui su Polapremium non si era mai parlato di questo.