La prima cosa da chiarire è che il corpo della Diana De Luxe, nonché della Diana standard, non presenta viti. Queste camere sono assemblate completamente a incastro e colla, per quello che ho potuto vedere. Quindi per poterla riparare è necessario……………”romperla”. Sì, purtroppo bisogna mettere in conto che qualche pezzo di plastica, molto probabilmente, si spaccherà. Ma dato che questo esemplare in mio possesso non funzionava, non ho rischiato di perdere molto. Probabilmente avrei potuto tentare l’utilizzo di qualche sostanza scollante, ma non ho voluto rischiare che la lente venisse intaccata.
Passiamo al resoconto. Prima di tutto ho dovuto decidere dove fare leva con la punta sottile di un cacciavite per tentare di scollare parte del barilotto dell’obiettivo. Nella foto potete vedere i 2 livelli su cui ho esercitato pressione fino a scollare (o più precisamente “spaccare”) le parti.
Facendo leva sul punto 1 (lungo tutta la circonferenza del barilotto) ho ottenuto il distaccamento della parte più esterna. Questa operazione è stata totalmente inutile, in quanto in questa sezione non ho trovato il meccanismo di scatto, ma solo il sistema di messa a fuoco, che potete osservare nelle foto.
Sono passato quindi al livello numero 2 che è quello che si trova all’altezza del selettore delle aperture, e stavolta ho raggiunto il meccanismo. Qui ho scoperto che una molla era fuoriuscita dal suo posto e l’ho sistemata facilmente. Inoltre la tendina dell’otturatore non scorreva bene, e spesso restava alzata, così ho piazzato un paio di gocce di Svitol qua e là.
In queste foto si possono vedere le 3 molle presenti nel meccanismo, e la tendina dell’otturatore (la lamina metallica presente nella parte centrale che, nel momento dello scatto, sale su per scoprire il foro, attraverso il quale passa la luce). Si può anche vedere l’unto dell’olio che ho messo :-)
La molla sistemata.............
Dato che da immagini statiche è difficile capire come funziona, ho pensato, una volta fatta la riparazione, di filmare l’interno del meccanismo di scatto in funzionamento. In questo modo, se anche voi doveste fare qualche riparazione, potete avere un’idea più precisa di quello che c’è da fare.
Al livello sottostante a quello del meccanismo di scatto, si intravedono gli ingranaggi per innescare il flash, ma visto che questo funzionava, ho pensato bene di lasciarlo stare.
Naturalmente alla fine ho rincollato il tutto.
Ora la colla si sta asciugando, così nei prossimi giorni potrò finalmente testare la mia prima Diana De Luxe……….stay tuned.
6 commenti:
sono ancora io :D
E se il mio otturatore della Diana Deluxe avesse dell'ossido? Dicono non sia ruggine....
Sappi che sei diventato il mio guru, ascolto solo te!
Grazie, a presto!
Mmmm.....non saprei. Tra l'altro non sono un esperto di chimica, ma credo che in realtà la ruggine stessa sia un "ossido", quindi bisognerebbe capire che tipo di ossido intendano. Purtroppo, come dicevo non sono molto esperto di chimica e meccanica. Semplicemente nel post ho voluto documentare la mia esperienza, dato che è andata bene :-) Probabilmente molto può dipendere anche dal grado di ossidazione delle parti. In alcuni articoli ho letto che al posto di lubrificanti liquidi è meglio usare la grafite (la polvere della matita praticamente).
ciao io ho lo stesso problema con una comet 2. che tu sappia il meccanismo è simile'??
@ruggi: Sono due macchine molto differenti quindi, anche se i principi di base sono gli stessi, il meccanismo potrebbe essere molto diverso.
ma quanto vale questa macchian fotografica attualmente?
@anonimo: direi tra i 5 e i 40 euro a seconda delle condizioni e se è integra anche la scatola. Naturalmente la mia è solo un'indicazione di massima e potrei sbagliarmi.
Posta un commento