martedì 19 febbraio 2008

Tutorial: Usare la pellicola 35mm nella Diana+

Questo posto è stato trasferito a questo indirizzo: http://www.coagula.org/albedo/tutorial-usare-la-pellicola-35mm-al-posto-della-120/

72 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao
pensi che lo stesso sistema funzioni anche per la diana originale?
grazie

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Manuel: Credo proprio di sì. Prossimamente ci provo e aggiorno questo post.

Anonimo ha detto...

fantastico,proverò senz'altro!
ne approfitto per farti una domanda a proposito dei ring flash:sul sito della lomography c'è scritto che è possibile adattarli anche a questa macchina,mentre in negozio mi hanno detto di no,che non è possibile perchè l'adattatore non è lo stesso(e non hanno escluso la probabilità che probabilmente presto verranno creati appositamente per la diana..).
tu che mi dici?

Anonimo ha detto...

@manuel
si tranquillo.

@giuseppe

ti consiglio per chiudere la finestrella di mettere un rettangolino di alluminio per alimenti e poi mettere sopra il nastro adesivo.
funziona alla grande.

Anonimo ha detto...

ciao sei veramente il mio mito delle toycamera! una domandina. ho appena acquistato una diana f, secondo te da qualche parte si trovano i bulbi? continua così!!!

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@brina: da quel che ho capito dal sito di Lomography il ringflash viene innescato in 3 maniere:
1) Tramite un cavo da collegare all'hot shoe. Questo vuol dire che funziona perfettamente con la Diana-F+ (la versione flash).
2) Tramite un pulsante sul ringflash. In questo caso devi usare l'impostazione bulb della fotocamera, tenere aperto l'otturatore, e manualmente innescare il ringflash. Con questo sistema lo si può usare con la Diana+.
3) Da quello che si evince dal sito (che non è chiarissimo a dire il vero) può essere innescato dalla luce di un altro flash in modo da essere utilizzato come hot flash.

@latente: bella l'idea dell'alluminio. Ci proverò.

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Tommaso: Purtroppo non credo proprio che vengano più prodotti i bulbi del tipo utilizzato dalla Diana-F. L'unica fonte che conosco al momento è Ebay.

True Humanity ha detto...

ciao, una curiosità.
questo provino a contatto cosa è?
bisogna avere un rullino positivo al posto dei soliti negativi giusto?
grazie!
(mi sono appena avvicinato al mondo delle pellicole..)

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Andrea: Il provino a contatto viene fatto con i negativi. Praticamente quando si stampano normalmente le foto i negativi vengono "proiettati" sulla carta fotografica, tramite un cosidetto ingranditore, che appunto ingrandisce l'immagine del piccolo negativo. Nel provino a contatto invece i negativi vengono appoggiati direttamente sulla carta fotografica senza alcun ingrandimento, ottenendo così delle stampe di grandezza pari al negativo. In questo modo si riesce a stampare un rullino intero su un singolo foglio A4. In questo caso si rende necessario il provino a contatto, perchè nella stampa normale i buchi della pellicola vengono tagliati fuori.

Anonimo ha detto...

Ciaooooo!
Innanzittutto bel blog! :D e complimenti per tutto! Mi garba molto la tua passione/adorazione per le toycamera..
In ogni caso volevo fare qualche domanda all'"esperto" :P
1 In una Diana Deluxe 6x6 è possibile fare questo stesso procedimento? Quindi usare un rullino di 35mm?
2 E ad una Diana-F N.162 4x4 ?
Ho ste due cavolo di macchinette a casa ma non riesco a trovare i rullini! Che fastidio!

Grazie e a presto!!

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Sara: Non ho provato questo metodo su altre versioni della Diana ma direi che al 99,999% dovrebbe funzionare. Ti consiglio comunque di provare anche i rulli appositi (il formato 120): dovresti trovarli tranquillamente in un buon negozio di fotografia della tua città, oppure su internet presso www.puntofoto.it www.tuttofoto.com www.fotomatica.it e molti altri.
Grazie per i complimenti. Ciao

True Humanity ha detto...

Grazie mille per la risposta completa!
Ma quindi le immagini che hai messo su questa pagina sono scansioni del provino a contatto di una pellicola negativa?
E se fosse stata positiva? Cioè si arraggiano al laboratorio??

Giuseppe Di Cillo ha detto...

Le immagini che trovi qui sono scansioni dirette da negativo, soprattutto per praticità, ma appena risistemo la camera oscura mi faccio un provino a contatto. Lo scanner che uso è un HP Scanjet G4050. Il problema della scansione del negativo è che la mascherina per il 35mm copre i fori laterali, per cui in questo caso ho utilizzato la mascherina del formato 120. Il negativo rimane un pò curvo, purtroppo, ma almeno scansiono anche i fori.
Il provino a contatto da diapositive è possibile, ma probabilmente ti chiederanno un pò più soldi.

Unknown ha detto...

ciao,ma usando il 35mm al posto del 120mm,la foto non perde qualità?tipo,si perde la vignettatura?

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@mariagrazia: Dato che stiamo parlando di una Diana più di qualità parlerei di.... carattere. Effettivamente con il 35mm perdi in vignettatura, ma ottieni un effetto diverso: prima di tutto hai i fori! Poi, a causa della minore tensione della pellicola, alcuni punti della foto risulteranno casualmente fuori fuoco. Ciao

giulia ha detto...

Caro Giuseppe, grazie per tutte le informazioni. Il lavoro per il tuo blog e la passione meravigliano. Bello! Mi sono appena innamorata della lomografia, ho acquistato una diana+, ho seguito le tue istruzioni su come utilizzare una pellicola 35 mm invece che 120, ho capito l'uso del fazzoletto e del nastro, tuttavia ho un problema per l'inseriemnto della pellicola. utilizzando il metodo 'classico' facendo girare la rotellina, la pellicola salta, è impossibile da pinzare. se estraggo la bobina come mostrano le tue foto, poi mi salta la mascherina sotto. che fare? devo avere pazienza ed iserire un bel pezzo di pellicola manualmente cercando di fare doppia attenzione? non so se è la mia macchina ad avere un problema o se fa parte della pazienza e della passione necessarie ad usare una lomo. per oraè il mio problema più grande...grazie mille ciao

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@giulia: grazie mille per i complimenti. Come vedi nelle foto devi inserire la parte iniziale della pellicola dentro la fessura centrale della bobina, e poi ci arrotoli stretta la pellicola per uno o due giri. Se anche così non tiene puoi provare ad attacare l'estremità della pellicola alla bobnina tramite un pezzo di nastro adesivo. Tieni conto che quando si utilizza la pellicola 120 si estrae per forza la bobina ogni volta che cambi pellicola, quindi è un'operazione assolutamente normale. Purtroppo la Diana+ è un pò fragilina e quindi la mascherina di plastica che c'è nella parte inferiore salta spesso, ma dovrebbe riagganciarsi facilmente. Se dovessero esserci altri problemi fammi sapere, così cerco di postare qualche altra foto esplicatoria. Ciao.

giulia ha detto...

grazie mille. Sono riuscita ad agganciare la pellicola facendo una piccola piega all'estremità. Speriamo! non vedo l'ora di scattare e ri scattare e sviluppare e ri scattare.
a presto
giulia

Anonimo ha detto...

scusa l'ignoranza
e complimenti per il blog (mi ritrovo spesso a leggerlo)

nella fase in cui dici di riavvolegere il rullino al buio ci siamo_ma quando devo fare le scansioni del negativo non lo devo aprire di nuovo per metterlo nello scanner?

spero di avere una risposta
grazie in anticipo!
ciao

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@franko: In realtà ci vorrebbe un libro intero per risponderti precisamente, ma cercherò di essere stringato :-)
La pellicola è sensibile alla luce fino a quando non viene trattata chimicamente (il famoso "sviluppo") per far venire fuori l'immagine latente presente sulla pellicola e per "bloccare" la sensibilità alla luce. Per questo devi riavvolgere la pellicola al buio, altrimenti la pellicola si...."accecherebbe" per la troppo luce, e tu avresti tante foto completamente bianche. Una volta avvolto il rullino, lo porti a un laboratorio fotografico qualsiasi e lo fai sviluppare. Solo a questo punto puoi fare la scansione dei negativi. Spero di essere stato abbastanza chiaro senza diventare noioso :-)

Danx ha detto...

Mi piacerebbe prenere la Holga MF ma quanto costano poi le stampe, in media?

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Danx: ti posso solo dire che l'unica volta che ho fatto sviluppare e stampare 12 foto in piccolo formato dal laboratorio mi è costato 10 euro. Ti conviene fare un giretto dei laboratori dalle tue parti e chiedere a loro.

Anonimo ha detto...

Ciao Giuseppe! Complimenti per questo blog, è fantastico... ieri ho provato a mettere un 35mm nella mia Diana+, l'unico dubbio che ho è: avrò avvolto abbastanza (o troppo?) il rullino prima di iniziare a scattare? Ho fatto 4 giri.
Inoltre vorrei sapere se è possibile con questo metodo stampare le fotografie (compresi i buchi) ad una dimensione maggiore rispetto al provino. Grazie:)
e... Auguri!

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Annalisa: Probabilmete possono bastare anche solo un paio di giri se senti che la pellicola è agganciata bene. Per quanto riguarda le stampe con i buchi sicuramente è possibile stamparle in grande formato ma probabilmente a un prezzo superiore rispetto alle normali stampe, in quanto credo che il procedimento vada eseguito totalmente a mano, ovvero con l'ingranditore.

martino ha detto...

ciao!! ho una domanda da porti!
ho sviluppato i rullini di una diana+ modificata secondo le istruzioni. fin qui tutto a posto. Però per stamparmele dicono che il formato è panoramico e mi chiedono 3 euro dico 3! a foto..
è possibile stamparle in formato normale tagliando la foto?
hai altre soluzioni?
grazie mille!
Martino

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Martino: Purtroppo quando si esce dagli standard i laboratori fotografici fanno i prezzi che pare a loro. Il problema qui è che la singola foto è effettivamente più lunga del normale e per questo vogliono fartela pagare come panoramica. La soluzione che dovrebbe risultare più economica è quella di farti sviluppare il rullino e farti stampare i provini a contatto. Poi con un normale scanner digitalizzi i provini, ti ritagli le foto adattandole ai formati standard e porti a stampare il file digitale.

Anonimo ha detto...

Ciao sono Celine,
Ho una Diana F+ e sono molto curiosa di provarci un 35mm, in primis perchè i rullini da 120 dalle mie parti costano 5 euro l'uno, in secondo luogo per sperimentare ultriormente le "potenzialità" dellla mia camera....
Potresti inviarmi un link dove posso vedre qualche foto scattata con questo sistema(35mm nella Diana)?? Ovviamente se possibile!

Ciao grazie a presto
Celine

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Celine: su Flickr trovi tantissimi esempi: http://www.flickr.com/search/groups/?w=436187@N20&q=35mm&m=pool

Anonimo ha detto...

Ciao, complimenti per il post :)
ho trovato recentemente una diana originale in un mercatino a 5 euro..
la macchina è quasi perfetta, manca solo quella sorta di asta che serve come aggancio alla pellicola, sai se posso trovare questo pezzo da qualche parte?..ho pensato alla peggio di rifarlo da solo..
Giovanni

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Giovanni: L'asta dove si aggancia la pellicola non è niente altro che il rocchetto di una pellicola 120. Praticamente ogni volta che finisci di "scattare" un rullo, si prende il rocchetto sulla quale si sarà avvolta la pellicola per portarlo al laboratorio, e il rocchetto rimasto vuoto lo si sposta nella posizione "ricevente". Più facile a farsi che a spiegarlo :-)
Comunque se chiedi a un laboratorio di sviluppo dovrebbero averne uno da regalarti. Alla peggio acquista la pellicola 120 più economica che trovi, la srotoli completamente... e voilà! Ecco un rocchetto vuoto!

Anonimo ha detto...

grazie mille!!!finalmente svelato l'arcano!!!
ho già montato un rullino sulla mia vecchia diana...
GRAZIE ANCORA :)
ci sentiamo

Anonimo ha detto...

Ciao,
finalmente un blog chiaro per chi come me non ha molta dimestichezza con le analogiche..!!
io sono davvero una novellina..qualche giorni fa mi è stata regalata una diana f+ edizione panda..fantastica ma..
ora ho un po' di domande..confido nella tua generosità!
1)se uso una pellicola da 35mm l'effetto "lomo" rimane comunque o diventa una comune macchina analogica?
2)non è possibile farla sviluppare o ci tocca richiedere comunque il provino a contatto e poi scansionare?
3)il fantomatico process croassing o come diamine si chiama si può applicare anche alle pellicole 35mm?
4)ho sentito in giro che si possono usare anche pellicole da 120 scadute e l'effetto ottenuto è ancora più surreale..è vero o è un'altra diceria per poter vendere qualsiasi cosa?
scusami se ti tartasso di domande..ma davvero ho tanta confusione e in giro non c'è qualcosa di chiaro che spieghi semplicemente l'abc della lomo!
ancora complimenti..vorrei capirne anche io come te!
Anna

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Anna: 1) L'effetto Lomo (ovvero la "vignettatura" ai bordi) resta a destra e sinistra del fotogramma, ma è minore in alto e in basso. MA va detto che dato che la pellicola è meno "tesa" potresti ottenere delle sfocature imprevedibili in vari punti della foto. Il bello di queste tecniche è proprio la sperimentazione.
2)Il provino a contatto ti serve per avere i fotogrammi interi e completi dei "fori" della pellicola. Puoi anche far sviluppare e stampare normalmente ma avrai delle foto pesantemente tagliate.
3) Certamente. Preferibilmente utilizza pellicole diapositive da far sviluppare come negative.
4) Sperimentare! Alcune pellicole scadute sono solo opache, altre invece tendono a far risaltare alcuni colori rispetto ad altri.
Grazie per i complimenti, e se hai altre domande sono sempre qui a disposizione :-)

Anonimo ha detto...

sono sempre Anna..
volevo solo ringraziarti!domani ritirerò i miei primi tre rurllini...120 a colori con process, 120 b/n e 35 mm con provino a contatto..che dire..ho seguito il tuo consiglio e ho sperimentato un po' di tutto..
..il sistema dei fazzolettini..geniale!funziona perfettamente..da domani sicuramente avrò altre domande da porti..nel frattempo..tutta la mia riconoscenza..!

Anonimo ha detto...

fatto..pellicole rititrate e molto soddisfatta..unica domanda..senza flash con iso 400 a mano che non ci sia un cole che spacca le pietre escono un po' scurine..il tuo consiglio è usare sempre il flash o aumentare l'iso..?
prometto che dopo non ti ammorberò più..!
buon weekend
Anna

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Anna: Io personalmente non scatto quasi mai con il flash, a parte le classiche foto in famiglia. E infatti in questi mesi non sto scattando praticamente niente perchè aspetto che arrivi la bella stagione dei 100 ISO :-)
A dire il vero per le foto di sera con poca luce preferisco la digitale (sacrilegio!!!).
E se ci sono altre domande non farti scrupoli :-)

Anonimo ha detto...

ciao A TUTTI...ho un problema...adesso che ho fatto le foto on il rullino 35mm non so come fare per svilupparle...se le porto dal fotografo cosa devo dirgli?perchè ho letto che spesso i laboratori correggono automatiamente i colori...cosa devo dirgli per farmi stampare le foto cosi come sono?e poi volevo sapere se si possono stampare su carta opaca e ruvida...ho visto delle vecchie foto di mia mamma dove la carta è quasi granulosa...
VI PREGO AIUTATEMIIIII

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Anonimo: ti consiglio di parlare direttamente con il tuo più vicino laboratorio fotografico. Spiegagli chiaramente che cosa vuoi sviluppare. Ricorda che sei tu che gli stai portando dei soldi, quindi saranno ben lieti di indicarti le varie possibilità. Se ti accorgi che non ne capiscono niente o non sei soddisfatto dei risultati, prova con un altro. Buona fortuna :-)

Francesca ha detto...

Ciao Giuseppe,
ho scoperto in ritardo i tuoi consigli per fotografare con un rullino da 35mm! infatti le prime sette foto che ho scattato saranno venute tutte sovrapposte perchè ho semplicemente effettuato un unico giro ogni volta che scattavo.
vabbè comincerò dalla prossima :)
un mio amico mi ha passato il link a un sito che ti aiuta a regolare i giri per evitare sovrapposizioni ma qualcosa non quadra...non mi trovo con i conti. ti posto il link qui così potrai dargli un'occhiata e magari potrai rendermi partecipe visto che non ci ho capito molto :S
grazie mille.

http://photondetector.com/tools_ref/135-advance/

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Francesca: Sviluppa il rullino comunque. Potrebbe uscirne qualcosa di interessante.
I calcoli del link che hai mandato sono probabilmente giusti perchè effettivamente per sfruttare completamente il rullo si dovrebbe tenere conto che il nastro avvolto aumenta man mano di spessore rendendo quindi sufficenti un numero minore di giri, però...... vale la pena andare in giro segnandosi quanti scatti hai già fatto, poi consultare la tabella, e cercare di fare 0,7 giri con la rotella? Io sono troppo pigro per farlo :-) E così prefersico fare un giro e mezzo ad ogni foto e vado sul sicuro.

Francesca ha detto...

qua la mano amico.
non posso perdere mezza giornata a farmi i calcoli su quanti click ha fatto la rotella. e comunque, orientativamente, tu che sei più esperto di me, quante foto escono se mi affido alla tecnica del "giro e mezzo"?
probabilmente te l'avranno già chiesto...
F.
grazie mille

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Francesca: Non ricordo precisamente, ma con un rullo da 36 dovrebbero starci 12-13 foto.

Francesca ha detto...

peccato, pochissime :S vabbè ma dovevo aspettarmelo visto che ogni fotogramma della Diana è più grande del normale.
Vorrei chiederti un'altra cosa (perdona tutte queste domande): come mi accorgo che ho quasi terminato il rullino da 35? devo mantenere il conto delle foto e poi riavvolgere tutto?
che domande...
F.

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Francesca: Quando la pellicola giunge al termine te ne accorgi facilmente perchè non gira più per via della tensione, a meno che non la forzi talmente tanto da romperla :-)

Francesca ha detto...

per ora sono a 14 foto (se non ho sbagliato il conto) e ancora gira il rullino! ma credo sia arrivato quasi al capolinea!
appena termino questo rullino, lo porto a sviluppare assieme a quello da 120. speriamo bene. è la mia prima esperienza :D
grazie mille
F.

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Francesca: Perfetto! Facci sapere cosa ne viene fuori, o magari se hai un account Flickr contattami tramite quello, così è più semplice condividere le foto.

Anonimo ha detto...

ciao! il tuo post é utilissimo, ho una domanda: mi sono rimasti diversi rullini da 120 e mai riesco a farli sviluppare, conosci un posto dove lo fanno che non sia troppo caro?
grazie!

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@anonimo: purtroppo lo sviluppo dei rulli 120 costa sempre un pò di più rispetto al 35mm. Ti consiglio di farti un giro dei laboratori della tua zona chiedendo a che prezzo fanno sviluppo e scansione. Stampare alla cieca un intero rullo può essere inutilmente dispendioso.

taz ha detto...

Ciao Giuseppe. Innanzitutto ti ringrazio della tua cortesia. Ho acquistato una DIANA F+: vado bello bello col mio 35mm con mascherina 24x 48 e..pam! tutte le foto stratagliate in altezza. ok lo sapevo perche ho letto bene il libretto: quel che vedo nell'obiettivo è un 52x52 adatto alla pellicola 120. con quella mascherina tagliavo l'altezza a metà. non demordo e cambio mascherina usando la 33x48: guadagno un po' in altezza e sfrutto tutta la larghezza andando a impressionare la zona dei fori. ok. bello. ora pero che faccio? a) puo andare bene uno sviluppo classico del rullino per far comparire anche quello che c'è nella zona dei fori? b) da quel che ho capito l'unico mezzo veloce per sviluppare anche i fori è usare il tuo scanner g4050 o similare, spendendo altri 150 euro oltre al costo di sta macchinetta lomo. altrimenti ci sono alternative? grazie mille.

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Davide: La stessa Lomography indica che, con il loro dorso 35mm, per avere i fori nella foto, devi usare la mascherina 33x48, quindi quella che hai indcato è la procedura standard. Per la stampa, come ho scritto già nel post, devi richiedere un provino a contatto del rullino (http://en.wikipedia.org/wiki/Contact_print).

Anonimo ha detto...

Ciao Giuseppe,
scrivo dopo tantissimo tempo: sono francesca (quella di qualche post più su)...praticamente ho fatto un buco nell'acqua... :(
di due rullini da 35 non è venuta nemmeno una foto mentre del rullino da 120 ne sono venute appena 4 di cui 2 accettabili e 2 no. di quelle accettabili riesco a stento a vedere un pochino l'effetto vignettato. avrei dunque una serie di domande...
premesso che sono una schiappa:
1) come mai nemmeno una foto è venuta da ben due rullini 35 mm da 36 esposizioni??? l'avrò agganciato male? come si fa ad agganciarlo bene dato che è un rullino adattato?
2)perchè l'effetto vignettato è praticamente invisibile e perchè a parità di condizione di luce molte foto del rullino da 120 non sono venute???
LO SO LO SO non sei uno stregone veggente ma se sai come rispondere ti prego fallo!
le due foto accettabili sono qui:

http://viewmorepics.myspace.com/index.cfm?fuseaction=viewImage&friendID=207526015&albumID=1878518&imageID=33545782

http://viewmorepics.myspace.com/index.cfm?fuseaction=viewImage&friendID=207526015&albumID=1878518&imageID=33545782#a=1878518&i=33545784

ps. lo sviluppo delle quattro foto l'ho pagato ben 5 euro mentre i due rullini vuoti (solo per aprirli) mi sono costai un euro l'uno...totale 7 euro. certi so' ladri!
a presto
F.

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Francesca: Non demordere! L'effetto vignetta in realtà c'è anche se è poco evidente. Con altri soggetti e condizioni di luce vedrai che sarà maggiormente visibile.
Possibilim motivi per il fallimento dei rullini?
1) Otturatore difettoso. A me è successo con alcune vecchie Diana. Verifica senza rullo che l'otturatore si apra sempre.
2) Lavorando in manuale è molto facile scattare in con una luce insufficente per impressionare la pellicola, o viceversa bruciarla con troppa luce. Le pellicole non "riuscite" sono tutte nere, bianche, si intravede qualcosa? Che pellicole hai usato?
In ogni caso: insisti :-)

Anonimo ha detto...

Appena posso controllerò l'otturatore! nel caso dovessero esserci problemi, si aggiusta facilmente?
comunque ho usato una pellicola da 35 mm della lomography e mi pare di aver visto delle macchie sul rullino mentre l'altro era scaduto e di marca scadente(non ricordo ora) ed era completamente bianco, vergine! senza nemmeno un segno!
cosa ho sbagliato!!!? il fotografo mi ha detto che probabilmente l'ho agganciato male :S :( ma non saprei come farlo correttamente.
volevo chiederti un'altra cosa...un mio amico vende la sua polaroid a 25 euro io vorrei comprarla ma i "rullini" è un casino trovarli e i prezzi sono altissimi!mi conviene? c'è speranza di trovarli più facilmente?
a presto signor stregone.
F.

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@F.: Mi viene un dubbio: non è che per caso non hai messo il nastro adesivo sulla finestrella rossa? Se lo hai messo, era abbastanza spesso da fermare la luce?
In caso contrario la pellicola può essersi completamente bruciata.
Per i 25 euro dipende dal modello che ti hanno offerto. Se è una Sx-70 va benissimo.
Ciao

Francesca ha detto...

io ho utilizzato un tutorial che diceva di mettere della carta alluminio (quella che si usa in cucina) per chiudere la finestrella. non so se questo ha inciso ma se lo diceva il tutorial vuol dire che una sua logica l'aveva. mah :(
comunque non so ancora che modello sia quella polaroid perchè non ho avuto modo di chiderglielo.
comunque mi ritiro in pensione...sono un pasticcio.
F.
ps. grazie per la pazienza infinita.

Anonimo ha detto...

ciao! Ho seguito il tuo consiglio del giro e mezzo...ma le foto sul negativo mi sono uscite prima contrapposte, poi sempre più lontane e poi lontanissime una dall'altra!! cosa devo fare?? magari ho sbagliato qualcosa!

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Anonimo: Cosa intendi per lontanissime? Quanti centimetri all'incirca? E' normale che alla fine siano un pò più distanziate le foto rispetto all'inizio della pellicola ma al massimo dovrebbero esserci 3-4 cm.

Anonimo ha detto...

Salve, Giuseppe.
Ho provato a leggere tutto ciò che hai scritto riguardo la Diana +, oltre ad aver domandato consigli in ogni dove, eppure non ho ancora deciso se buttarmi e comperarla o meno. Dovrei deciderlo entro domani, ed innanzitutto dico che non sono per nulla esperta, anzi. Sarebbe la mia prima macchinetta.
Se volessi far stampare le foto senza i fori/buchi, cosa dovrei domandare di preciso? E devo ovviamente far presente di non effettuare alcuna correzione?
E quale marca di rullini ad un prezzo ragionevole sarebbe la più adatta?
Ti ringrazio per la risposta

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Anonimo: Se usi pellicole 35mm nella Diana ma non vuoi stampare i fori non c'è bisogno di fare niente di particolare. Stampando il 35mm normalmente però potrebbe darti delle foto "tagliate" in quanto la larghezza delle foto scattate dalla Diana è maggiore rispetto allo standard 35mm.
Io adoro la Fuji Provia anche se costa un pò.
Ciao

Deborah ha detto...

Ciao Giuseppe!!
il tuo blog sta diventando Bibbia per me!!Ho acquistato una Diana F+...una domanda...una volta inserito correttamente il rullino da 120 la rotellina risulta molto dura da girare...infatti 2 rullini si sono già rotti :(...partendo dal presupposto che sono una novellina e quindi sicuramente sto sbagliando qualcosa, potresti darmi qualche consiglio???? o meglio...cosa sbaglio?????
PS: proverò molto presto l'idea dei 35 mm...magari a un po' meglio...Grazie mille in anticipo!!

D.

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Deborah: Grazie per i comlimenti :-) Per il problema del rullino duro da girare vedi la parte finale della mia recensione della Diana+ http://dicillo.blogspot.com/2007/09/diana-la-prima-imitazione-originale.html

Unknown ha detto...

Ciao, io ho un problema con la diana f+ con il dorsto 35mm back. Per ovviare ai costi di sviluppo delle pellicole da 120 ho acquistato il dorso prodotto dalla lomo per i 135. su youtube (http://www.youtube.com/watch?v=HLXSV6jS5IA) c'è un ottimo video che spiega come caricarlo, ma a me capita una cosa strana (molto probabilmente per mia imperizia...) strappo tutti i primi fori del rullino, così da non poterlo più avvolgerlo. allora ogni volta devo attacare un po di scotch sui fori rotti, riforarli con un paio di forbici e riprovare, fino a quando non tira fino ad iniziare a fotografare. Quindi arrivo alla domanda: come fare per non strapparli? apppena arriva alla fine della parte iniziale (una volta scomparsa la metà) si inceppa, si sente tipo uno scatto a vuoto e continua ad incepparla fino a strapparla e non la avvolge su se stessa. è un problema della mia macchina? perchè il tipo su youtube va molto velocemente e non le strappa...è forse un problema del pezzettino metallico per far avvolgere il rullino su se stesso? chiedo umilmente un aiuto....

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Dario: Mi spiace ma non posseggo il dorso 35mm della Diana e quindi non ho idea di cosa possa causare il tuo problema. Speriamo che qualche lettore potrà darti una dritta.

Anonimo ha detto...

Ciao Giuseppe, piacere di conoscerti! Sono Sara e ho acquistato da poco una Diana F+. Assieme a lei ho preso il 35mm back per utilizzare i rullini da 35mm ma l'esperienza fin'ora non è stata delle migliori perchè taglio teste a destra e a manca!!! infatti come ho già letto tra i commenti il mirino è adatto ai rullini 120.. Secondo te con il tuo metodo, senza usare il 35mm back, il mirino è più attendibile o continuerò ad essere la regina di cuori di Alice??? tagliatele la testaaaaaaaaaaaaaa!!!
Grazie e complimentissimi per le tue foto

Giuseppe Di Cillo ha detto...

Ciao Sara. Anche con il mio metodo avresti lo stesso problema. Devi cercare di centrare in altezza i soggetti.

Anonimo ha detto...

ok grazie, riproverò...fin'ora l'unico soggetto che ho perfettamente centrato è un aquilone che volava alto nel cielo, se sbagliavo anche quello era preoccupante!!!! Tu per caso hai mai provato a sviluppare delle pellicole negative in E6???
Ciao ciaooo Sara

Anonimo ha detto...

Ma scusa una cosa, quando vai a sviluppare le foto dopo escono normali o tagliate?
Cioè nel rullino si vede che la foto riempie proprio tutta la pellicola, è per quello che mi è venuto il dubbio

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Anonimo: con la normale stampa automatizzata i fori vengono tagliati. Come già spiegato nello stesso post devi chiedere un provino a contatto.

Federica ha detto...

Ciao Giuseppe! ho seguito il tuo tutorial per utilizzare la pellicola 35 mm nella Diana, ora devo svilupparlo e volevo chiedere un provino a contatto. Volevo chiederti se post provino a contatto mi era possibile ingrandire questi provini in cui le foto hanno i buchi. Grazie! a presto Federica

Giuseppe Di Cillo ha detto...

@Federica: Una volto stampato il provino a contatto puoi scansionarlo a una risoluzione decente con un normale scanner.

Mario ha detto...

Ciao Giuseppe! piacere di incontrare una persona che ha la pazienza di ascoltare tutti quelli che hanno amore per questo "pezzo di plastica"
in quest'epoca in cui tutti si ignorano.
ti chiedo una info:
- sulla Diana-f (Modello antico) esiste la posa B, oppure l'otturatore ha la molla rotta????
grazie, un cordiale saluto
Mario
www.masfoto.it

Giuseppe Di Cillo ha detto...

Sì ma anche no! Nel senso che di Diana F ne esistono tante varianti, con e senza posa B.