sabato 9 febbraio 2008

Polaroid interrompe la produzione di pellicole istantanee!

Lo si temeva già da molto tempo ma adesso è ufficiale. La Polaroid ha deciso di chiudere gli ultimi stabilimenti in Messico e Paesi Bassi. Una notizia terribile per i lavoratori della Polaroid che saranno licenziati entro la fine dell'anno. Una pessima notizia per noi che amiamo le pellicole Polaroid. L'azienda si vuole concentrare sul digitale (fotocamere, monitor lcd, lettori dvd, etc.). E qui sembra chiaro che l'azienda sta facendo un passo che la porterà dritta dritta al fallimento. Che senso ha passare dal mercato delle pellicole istantanee, dove la Polaroid ha regnato incontrastata (a parte la piccola concorrenza di Fuji), a un mercato affollatissimo di concorrenti? Malgrado l'avvento del digitale, la Polaroid continuava a vendere pellicole, in quantità di tutto rispetto. Si tenga conto che oltre al mercato degli amatori, molti professionisti utilizzano le Polaroid, per esempio per effettuare le prove prima degli scatti finali. Già qualche anno fa era stata interrotta la produzione delle sx-70. Una scelta opinabile, visto che adesso quando su Ebay compaiono pellicole sx-70 scadute da anni, vengono vendute a prezzi assurdi, dimostrando un interesse mai sopito verso questa pellicola. Cosa accadrà adesso? La Polaroid afferma di essere disposta al licenziamento verso terzi della sua tecnologia. Molti vedono in Fuji una possibile salvezza. Si può ipotizzare che anche Unsaleable ci stia facendo un pensierino. Sicuramente ci penserà anche la Lomographic Society che, se dovesse acquisire la produzione della Polaroid, ci dissanguerà. Speriamo bene. Di certo stiamo rischiando di perdere un mezzo espressivo. Non riesco a credere che tra qualche anno non potremo più eseguire Image Transfers ed Emulsion Lifts. Intanto molti presi dal panico cominceranno a fare scorte, facendo probabilmente salire i prezzi alle stelle. C'è da pensare che l'analogico stia davvero morendo, se non fosse che diversi dati di vendita indicano che il mercato delle pellicole resiste (anche se ridimensionato), soprattutto in campo professionale.

7 commenti:

paololonzi ha detto...

speriamo che le facciano ancora...io ho una vecchia supercolor...che va con le 600...
visita il mio sito!
flyisfun.blogspot.com

Màrta ha detto...

Ciao,innanzi tutto grandissimi complimenti per il sito,davvero utile e ben fatto,scusa se ti pongo questa domanda qui ma non sapevo come contattarti altrimenti,
sapresti dirmi cosa devo chiedere al laboratorio di sviluppo per stampare un rullino 35mm che ho usato su un Holga?
ti ringrazio!

Botolo ha detto...

Ciao, prima di tutto complimentoni per il tuo blog che trovo molto interessante.

Sono anche io iper appassionato di Polaroid e sono preoccupato dalla notizia che hai riportato e che ormai ha fatto il giro della rete.

Oggi sono andato in un mercatino ed ho trovato una fantastica Polaroid Colorpack II...non vedo l'ora di comprare una pellicola Fuji FP-100C (sai per caso dove le vendono qui in Italia, magari a Milano?):

Domandona: capisco il concetto della Polaroid, ma non capisco l'amore che c'è per le Holga e le altre Toycamera, potresti spiegarmelo? Fanno foto particolari?

Ciao!
Aaron

Giuseppe Di Cillo ha detto...

Grazie a tutti per i complimenti.

@mavta: come ho scritto nel post, puoi stampare normalmente il rullino, ma se vuoi vedere anche l'immagine che "sconfina" sui fori, devi chiedere un "provino a contatto" (un qualsiasi laboratorio dovrebbe capire di che si tratta).

@botolo: Perchè molti si appassionano alle Toycamera? Bella domanda. Difficile rispondere. Ti posso dire che io ho iniziato con il digitale anni fa con una Kodak dc210 (una delle prime digitali "consumer") e ho proseguito con la Canon Powershot A520 e la Nikon D50. Il problemna è che le digitali finiscono per appiattirsi. Sono perfette per foto "tecniche" (come per esempio quelle esplicative per il blog), ma finiscono per essere fredde e prevedibili. Il bello della pellicola e delle toycamera è che ogni pellicola e ogni toycamera ha un suo "carattere" più o meno marcato, e ogni volta possono darti qualcosa di totalmente inaspettato. Quando sviluppando un rullino ti accorgi che le sfocature, i colori, l'effeto vignetta, in combinazione con il soggetto, la luce e le tue intenzioni hanno dato vita a un risultato "bello"....è pura magia! Forse ho solo delirato, però fondamentalmente è quello che penso.

Botolo ha detto...

Caro Giuseppe,

mi hai fatto talmente innamorare delle toycamera che oggi sono corso alla Fnac di Milano (dopo aver scoperto che sono un vero e proprio punto vendita della Lomo) e mi sono comprato una bellissima Holga verde!!!

Ho scattato le prime tre foto :-)

Scusa la domanda magari stupida...ma come si fanno le foto a vignetta?!? Pensavo di trovare qualche pulsante o altro per farle ma non lo vedo...

Giuseppe Di Cillo ha detto...

Sono davvero contento che qualcuno leggendo il mio blog si possa riavvicinare alla buona vecchia fotografia analogica :-)
Per l'effetto vignetta non c'è nessun sistema speciale: il bello della Holga e di altre toycamera è che l'effetto vignetta è imprevedibile. Dipende dalla luce, dalla messa a fuoco, dalla macchina, dallo sviluppo. L'unica cosa che posso consigliarti è di provare a scattare con un rullo di pellicola diapositiva per poi fartelo sviluppare come se fosse un negativo (devi chiederlo esplicitamente). Si tratta del famoso "Cross processing" che tende ad accendere e "sfasare" i colori, nonchè aumenta il contrasto, rendendo a volte più evidente l'effetto vignetta. La magia di tutto questo è che il risultato finale è imprevedibile e lo scoprirai solo dopo aver sviluppato e stampato il rullino. Buon divertimento :-)

Anonimo ha detto...

Ciao io sono un appassionatissimo di fotografia,ho un'infinità di macchine fotografiche perchè mio nonno da ragazzo faceva il fotografo.Sono davvero addolorato di questa decisione della Polaroid di non fare più pellicole!!! Io ho una Colorpack II....Cmq complimenti sei un vero professionista!!! Ciao e W la fotografia tradizionale!!! Digitale a morte!!!!