Uno dei motivi per cui ho acquistato la Polaroid Colorpack II è che permette di utilizzare le pellicole 669. Questo tipo di supporto rende possibili due tecniche creative molto interessanti: l’Image Transfer, che spiego in questo post, e l’Emulsion Lift, che vedremo la prossima volta. Sul sito http://www.polaroid.com/ (sezione creative, creative techniques) trovate le istruzioni precise su come realizzare tali tecniche.
In pratica si tratta di fare la foto come sempre, ma prima che trascorra il normale tempo di sviluppo, si taglia il lato dove c’è tutta quella “robaccia” caustica giallognola


Se tutto va bene, ci si dovrebbe ritrovare con la foto stampata sulla carta.
Tutte le informazioni che ho trovato su internet indicavano come tempo di “pre-sviluppo” circa 30 secondi, ma personalmente mi sono trovato meglio a staccare il negativo appena uscita la foto dalla macchina, altrimenti l’emulsione risultava già troppo asciutta per staccarsi bene. Questo potrebbe essere dovuto alla pellicola scaduta da 6 mesi, oppure al caldo torrido che imperversa nella mia città da alcune settimane. In questo modo l’immagine sembra un po’ più scura.
Anche se tutti consigliano di tagliare il bordo “appicicoso” prima di staccare il negativo, io preferisco lasciarlo per avere dei contorni ancora più “sporchi”.
Purtroppo non sono riuscito ad ottenere un transfer perfetto, anche se le ho provate un po’ tutte: supporto secco e umido, pressione leggera e forte, carta ruvida e liscia……….
Ogni prova è risultata imperfetta, ma proprio per questo alcuni transfers mi piacciono moltissimo. Per fare le prove, mi sono fatto una serie di autoritratti (sono un megalomane).
Dato che il negativo viene staccato prima che lo sviluppo sia completo, le foto risultanti contengono solo il colore rosso, che è il primo che viene passato dal negativo alla foto.
Questa è una delle foto originali che mostro qui come esempio.

Queste prime due prove le ho eseguite su carta per acquerello.
Qui ho utilizzato la parte liscia del foglio per acquerello, ma devo aver aspettato troppo tempo e devo aver premuto troppo forte sul negativo, e così la carta si è praticamente incollata sulla polaroid. Tecnicamente è uscita una ciofeca, ma il risultato lo adoro!
Stufo della carta bianca, ho utilizzato l'interno della scatola della pellicola.
Infine, una busta dell'IKEA.
Conclusione: per ora non ho ancora capito bene quale sia la procedura giusta per ottenere un transfer preciso, ma la casualità dei risultati è decisamente soddisfacente. Alcuni transfer mi ricordano alcune cose di Dave McKean. Peccato solo che le pellicole costino così tanto!
Per chi volesse istruzioni molto dettagliate, può visitare il sito di Holly F. Dupré dove è possibile scaricare un vero e-book sull'argomento, e dove troverete una gallery di transfers riusciti bene (al contrario delle mie ciofeche).
Se voleste eseguire tale tecnica su immagini non scattate con delle Polaroid, ma con normali camere a 35 mm, avrete bisogno di un Daylab Slide Printer, o un Polaroid PolaPrinter, o un Vivitar Slide Printer, che permettono di trasferire le normali diapositive su pellicola 669.
19 commenti:
Ciao, interessato dal tuo articolo ho cercato su ebay una Colorpack II ma senza esito positivo... nei negozi lasciamo perdere, sto puntando una 320 che ho letto in giro che usa le 669... è vero o sto perdendo tempo?
Concordo sull'effetto McKean dei tuoi lavori, molto interessanti!
Ciao :)
@rave: La 320 effettivamente andrebbe bene, anzi ha anche delle lenti migliori, ma usa batterie delle batterie particolari un pò costose. La colorpack II invece usa normali stilo. Prima o poi su Ebay ricomparirà.
Ciao
Grazie mille! Ci starò attento, sono troppo curioso di provare questa tecnica. Se ti va ho messo dei miei scatti su Flickr, mi piacerebbe sapere che ne pensi!
http://flickr.com/photos/rave23/
Grazie mille!!!
Ciao
Ho una 103 da una settimana, da ieri una scatola di 669 e oggi ho provato i primi trasfer su carta da disegno fabriano ruvida. Risultati molto variabili e mai perfetti, ma è un procedimento molto creativo e divertente. Ora mi documento meglio e sono sicuro che presto sarò in grado di mostrare qualche risultato...passabile.
Io come soggetto ho preferito il mio cane...è molto più fotogenico di me
ciao Giuseppe e complimenti per il tuo blog utilissimo!ci passo spesso molto tempo a leggere le tue esperienze.Avrei una domanda da farti relativamente all image transfer: ti risulta che si possa effettuare anche con pellicole fuji fp 100c(quelle che normalmente hanno sostituito le pola 669)?
grazie
Francesco
@Francesco: Sì, si possono fare ma è un pò più complicato e il risultato è molto diverso.
Di tre cose devi tenere conto:
1) La carta deve essere asciutta
2) La carta deve essere almeno un pò assorbente (tant'è che i risultati migliori li ho ottenuti con i tovagliolini di carta)
3) Il negativo lo devi staccare praticamente al buio (sembra incredibile ma è proprio così)
Dai un'occhiata a questa discussone di Flickr dove se ne parla nel dettaglio: http://www.flickr.com/groups/polaroid_/discuss/72157603906450061/
compliment per la descrizione e i risultati...capito da poco nel tuo blog e, nella curiosità, ti chiedo: con una polaroid che monta pellicole 600 si può fare transfer?
thanks!
abaris
@abaris: purtroppo con le 600 che io sappia non si possono fare transfer, anche se pare che si possa fare qualcosa di simile a un emulsion lift ma con risultati non convincenti al 100%.
Ecco un esempio di transfer di un fotografo italiano che se la sta sfangando alla grande a new york
http://www.oskarlandi.com/india.html
Ciao Giuseppe,
io sono riuscito a fare un transfer con una pellicola Polaroid 600. Dacci un occhio:
www.masionweb.blogspot.com fammi sapere che ne pensi. E' una foto del cartoncino.. dal vivo è più bella!
Guido
ciao, hai accennato alla possibilità di fare un emulsion lift con le 600, potresti spiegarmi meglio come dovrei procedere?? grazie mille,davvero bel blog!
ivana
@ivana: In realtà in questo post ho scritto che si possono fare Emulsion Lift con le 669 non con le 600 che sono completamente diverse. Se per caso dovessi averlo scritto da qualche altra parte vuol dire che ho fatto un errore.
Comunque, spiegato in due parole, con le 669 si può fare l'emulsion lift mettendo la foto a bagno in acqua bollente finchè lo strato superficiale con l'immagine si stacca, e a quel punto lo si può trasferire su qualche altra superfice.
avevo letto tra i commenti questa tua risposta che mi aveva incuriosita:
"@abaris: purtroppo con le 600 che io sappia non si possono fare transfer, anche se pare che si possa fare qualcosa di simile a un emulsion lift ma con risultati non convincenti al 100%."
:)
ivana
@ivana: Hai ragione! Me ne ero dimenticato. Io non ho mai provato ma qui trovi delle indicazioni su come fare: http://polaroidmanipulation.pixelfuse.com/advanced/negative_lifts.html
ciao,mi sono iscritto da poco su questo blog,anche se è un po' che ti seguo,mi interessa parecchio la polaroid,ho delle fotocamere sx-70,EE100 e ProPack,piu'una 600 Se.
Ora finalmente riprende la produzione delle pellicole,volevo chiederti riprenderanno solo le 600,ho avranno intenzione di produrre le pellicole anche 1e EE100 ecc.oppure bisognera' sperare che la fuij aumenti la produzione????
Ti ringrazio,ottimi i tuoi consigli ed esempi sul blog.Ciao
@Ivan67: www.the-impossible-project.com produrrà solo le pellicole integrali, ovvero sx-70, 600, Spectra/Image. Pel pellicole a distacco ci pensa già Fuji con pellicole a colri e bianco e nero.
ciao giuseppe, volevo chiederti se per caso è possibile effettuare l'emulsion lift con pellicole 664 o 125i e, nel caso, se il procedimento da seguire è lo stesso delle 669.
grazie
gio
@gio: Non ho idea per le 664. Ho provato le 125i e non funzionano bene con i transfer.
adesso proverò con le pellicole della nuova polaroid 300,,,
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